A partire dal 1° Luglio è possibile richiedere il Bonus Vacanze 2020.
Si tratta di uno sconto fino a 500 euro per soggiorni presso alberghi e altre strutture turistiche italiane. L’incentivo è stato introdotto dal Decreto Rilancio in risposta all’emergenza Coronavirus, per rilanciare il turismo e aiutare le famiglie.
Ecco le regole del Bonus Vacanze covid, a chi spetta e come ottenerlo.
BONUS VACANZE 2020: COS’È
Il Bonus Vacanze 2020 consiste in uno sconto da utilizzare per soggiorni in hotel, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast italiani. Si tratta di un’agevolazione introdotta dal decreto Rilancio e rivolta ai nuclei familiari composti da 1 o più membri. Il suo valore è stabilito in base all’ISEE e al numero di componenti.
Con apposito Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate sono state definite le modalità di applicazione del beneficio. La misura, infatti, è gestita dall’Agenzia delle Entrate che, con la Circolare n. 18 del 3 luglio 2020, ha fornito i primi chiarimenti per la fruizione del Credito d’imposta Vacanze.
BONUS VACANZE COME FUNZIONA .
Il beneficio offre un contributo di massimo 500 euro da utilizzare per vacanze da effettuare presso strutture italiane nel periodo che va dal 1° luglio al 31 dicembre 2020. Può essere richiesto e utilizzato da un solo componente del nucleo familiare e deve essere speso in un’unica soluzione, per i servizi resi da una sola struttura. Il richiedente non deve necessariamente coincidere con la persona che fruisce del Bonus.
E’ fruibile in parte come sconto immediato sul costo del soggiorno e in parte come detrazione d’imposta nella dichiarazione dei redditi 2021. Anche per albergatori ed esercenti turistici che aderiscono alla Tax Credit Vacanze è previsto un rimborso, che consiste in un credito di imposta.
BONUS VACANZE: CHI NE HA DIRITTO.
Per quanto riguarda i destinatari della misura, il Bonus Vacanza spetta a tutti i nuclei familiari e ai single con ISEE fino a 40.000 euro.
Il componente del nucleo familiare che utilizza il bonus deve essere intestatario della fattura o del documento commerciale o dello scontrino/ricevuta fiscale emesso dalla struttura presso cui ha soggiornato.
IMPORTO.
Coloro che possiedono un Indicatore ISEE inferiore alla soglia dei 40mila Euro hanno diritto alla riduzione del costo della vacanza. Lo sconto, tuttavia, ha diverso importo a seconda del numero dei componenti del nucleo familiare. Ecco, nello specifico, gli importi Bonus Vacanze previsti:
bonus 500 euro: famiglie di 3 o più persone;
bonus 300 euro: coppie e nuclei familiari di 2 persone;
bonus 150 euro: nuclei familiari composti da una persona.
COME E QUANDO SI RICEVE IL BONUS
Il credito del bonus vacanze si riceve suddiviso in due parti, in due momenti diversi:
80 per cento subito, sotto forma di sconto sul pagamento dovuto alla struttura turistica, la quale lo recupererà in un secondo momento sotto forma di credito d’imposta da utilizzare esclusivamente in compensazione;
20 per cento dopo, sotto forma di detrazione d’imposta con la dichiarazione dei redditi del 2021.
CONDIZIONI DI UTILIZZO.
Ai fini dell’utilizzo dell’incentivo covid per le vacanze occorre rispettare le seguenti condizioni:
può essere utilizzato da un solo componente del nucleo familiare (anche diverso dalla persona che lo ha richiesto);
deve essere speso in un’unica soluzione, presso una sola struttura turistica ricettiva italiana (hotel, villaggio turistico, campeggio, agriturismo e Bed & Breakfast);
il soggiorno o servizio turistico deve essere documentato da fattura, documento commerciale, scontrino o ricevuta fiscale, in cui sia indicato il codice fiscale della persona che usufruisce dello sconto;
il pagamento del soggiorno deve avvenire senza ausilio, intervento o intermediazione di portali o piattaforme diversi da agenzie di viaggio o tour operator. Dunque è possibile pagare il soggiorno attraverso agenzie di viaggio e tour operator.
ESEMPIO DI CALCOLO.
Ecco un esempio concreto di calcolo Bonus Vacanze, prendendo a riferimento una famiglia di 4 persone che sceglie di effettuare un soggiorno dal costo di 1.000 €. In tal caso, il bonus dà diritto ad uno sconto di 500 €, da ripartire nel seguente modo:
80% del bonus da scontare direttamente dal documento commerciale con cui si paga il soggiorno: il nucleo familiare pagherà pertanto la sua vacanza 600 euro (usufruendo di uno sconto di 400 euro, pari all’80% del bonus di 500 € concesso);
20% del bonus, da recuperare nella dichiarazione dei redditi 2021, in cui l’intestatario dell’agevolazione potrà portare 100 euro (il rimanente 20% di 500 euro) in detrazione dalle imposte dovute.
Per vacanze di costo inferiore al bonus concedibile (ad esempio 450 € per una famiglia di 3 o più persone), lo sconto viene comunque applicato su quanto dovuto. In questo caso, le quote dell’80% (sconto immediato) e del 20% (detrazione d’imposta) sono applicate al costo della vacanza (450 euro) e non all’importo massimo del bonus (500 euro).
SCADENZA DEL BONUS
La richiesta del Bonus Vacanze può essere effettuata dal 1° luglio al 31 dicembre 2020. Spetta per un unico soggiorno, effettuato nel medesimo periodo (1 luglio-31 dicembre). Per richiederlo ed usarlo non occorre stampare nulla, in quanto il bonus è in formato digitale.
COME USARLO.
L’incentivo può essere speso solo nelle strutture alberghiere aderenti per tutto il periodo indicato. Il Bonus va utilizzato direttamente al momento del pagamento dei servizi turistici, presso la struttura o l’albergo scelti per trascorrere il soggiorno, comunicando il proprio codice fiscale ed il codice univoco assegnato o, in alternativa, esibire il QR code, ottenuti al momento della richiesta.
In questo modo il beneficiario ottiene:
una immediata riduzione del costo della vacanza, pari all’80% della somma totale;
un credito d’imposta, pari al rimanente 20% del bonus, da detrarre tramite dichiarazione dei redditi 2021 (periodo d’imposta 2020).
COSA SERVE PER OTTENERE IL BONUS
Per richiedere il Bonus Vacanze 2020 e usufruire degli sconti concessi occorre disporre dei seguenti elementi:
ISEE in corso di validità;
credenziali Spid (o CIE 3.0);
App IO.
Ecco come ottenerli.
ISEE
Per il calcolo dell’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) bisogna presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) all’INPS. Questa si può presentare, in modalità precompilata o non precompilata, accedendo al sito web INPS o richiedendo assistenza gratuita ai Centri di assistenza fiscale (Caf). Per ottenere in poco tempo e in modo semplice la dichiarazione ISEE vi consigliamo di utilizzare la modalità ISEE precompilato.
CREDENZIALI SPID
Chi non possiede le credenziali SPID può richiederle gratuitamente ai provider ufficiali, il cui elenco si può consultare sul portale web del Sistema Pubblico di Identità Digitale, seguendo le indicazioni riportate per fare richiesta. In questa pagina trovate tutti i dettagli sulla richiesta SPID. In alternativa, per richiedere il Bonus Vacanze si può utilizzare anche la Carta d’Identità Elettronica (CIE 3.0).
BONUS VACANZE APP IO
L’App IO, ossia l’applicazione che consente di interagire con diverse Pubbliche Amministrazioni, è scaricabile da Smartphone. E’ gestita da PagoPa, che la rende disponibile gratuitamente, e contiene un’area dedicata alla Tax Credit Vacanze per i soggiorni in Italia.
COME RICHIEDERE IL BONUS VACANZE
per richiedere l’agevolazione bisogna utilizzare la funzione Bonus Vacanze domanda online attraverso l’App IO. Occorre procedere in questo modo:
scaricare l’App IO da questa pagina e installarla sul proprio Smartphone;
accedere all’App Bonus Vacanze tramite SPID o CIE 3.0;
dopo il primo accesso, impostare un codice di sblocco (PIN) di 6 cifre ed eventualmente una delle funzionalità di riconoscimento biometrico disponibili sul proprio dispositivo;
accedere alla domanda Bonus Vacanze nell’area “Pagamenti”, cliccando su “Bonus e sconti” e selezionando “Bonus vacanze-Agenzia delle Entrate”;
cliccare sul bottone “Richiedi Bonus Vacanze” e seguire l’iter per l’attivazione del Bonus 2020, che viene visualizzato nell’area Pagamenti insieme al codice univoco e al QR Code associati, e all’indicazione dell’importo dello sconto, dei componenti del nucleo familiare che possono utilizzarlo ed il periodo di validità.
In quanto tempo viene attivato il Bonus? L’attivazione è praticamente immediata. Una volta fatta la richiesta tramite IO Italia l’App completa le verifiche dei requisiti connettendosi con il portale web INPS e invia i dati di riepilogo all’Agenzia delle Entrate, per poi inviare conferma che il Bonus è attivo.
STRUTTURE ADERENTI
E’ possibile spendere il Bonus Vacanze presso imprese turistico ricettive, agriturismo e bed & breakfast in possesso dei titoli prescritti dalle norme nazionali o regionali per l’esercizio dell’attività turistico ricettiva. Dunque, per individuare le strutture presso le quali è possibile utilizzare lo sconto, bisogna fare riferimento a quelle che svolgono effettivamente le attività previste dalla normativa in vigore.
Ecco, a titolo di esempio, alcune delle strutture presso cui utilizzare il Bonus Vacanze:
alberghi, resort, motel, aparthotel (hotel & residence), pensioni, hotel attrezzati per ospitare conferenze (inclusi quelli con attività mista di fornitura di alloggio e somministrazione di pasti e bevande);
villaggi turistici;
ostelli della gioventù;
rifugi di montagna (inclusi quelli con attività mista di fornitura di alloggio e somministrazione di pasti e bevande);
colonie marine e montane;
affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed & breakfast, residence, alloggio connesso alle aziende agricole;
chalet, villette e appartamenti o bungalow per vacanze, cottage senza servizi di pulizia;
attività agrituristiche.
L’associazione delle imprese turistico ricettive italiane Federalberghi ha reso disponibile questa piattaforma con un elenco di oltre 1.000 strutture aderenti al Bonus Vacanze 2020.
COSA DEVONO FARE LE STRUTTURE TURISTICHE
Fino al momento della riscossione del bonus vacanze da parte di un cliente, non serve fare nulla. L’unica cosa che può fare l’albergatore è informare i clienti che la propria struttura turistica aderisce all’iniziativa del bonus vacanza. Quando arriva un ospite in possesso del bonus vacanze che deve effettuare il pagamento, l’albergatore dovrà verificare la validità del bonus sul sito dell’Agenzia delle entrate e in caso positivo riconoscere l’80% del bonus (sconto) in fattura o ricevuta. In un secondo momento potrà richiedere il rimborso dell’importo.
RIMBORSO PER LE STRUTTURE TURISTICHE.
Per le strutture turistiche che aderiscono alla Tax Credit Vacanze, il Bonus si traduce in un rimborso sotto forma di credito di imposta. Gli albergatori e gli esercenti dei servizi ricettivi ottengono uno sgravio fiscale, utilizzabile in 2 modalità. Il rimborso dello sconto applicato può essere recuperato dall’esercente in compensazione, tramite modello F24 e senza limiti di importo, per il pagamento di tutti i tributi e contributi che possono essere versati in F24. In alternativa, i fornitori dei servizi turistici possono cedere a terzi il credito d’imposta, compresi banche e istituti di credito, in maniera parziale o totale.
Come procedere? Con la risoluzione 33/E del 25 giugno 2020, l’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo 6915 che consente agli esercenti delle attività turistiche di usare in compensazione, tramite F24, il credito d’imposta derivante dall’applicazione degli sconti Bonus Vacanze 2020. In sede di compilazione del modello F24, il codice andrà indicato nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”, oppure, in caso si debba procedere al riversamento dell’agevolazione, nella colonna “importi a debito versati”. Nel campo “anno di riferimento” deve, inoltre, essere indicato sempre il valore ‘2020‘.
CHIARIMENTI AGENZIA DELLE ENTRATE.
Per nucleo familiare si intende quello definito dal regolamento per la determinazione dell’ISEE, ovvero quello costituito dai componenti della famiglia anagrafica alla data di presentazione della DSU.
Dato che il Credito d’imposta Vacanze può essere utilizzato da un solo membro del nucleo familiare, uno stesso nucleo familiare ha diritto ad un solo Bonus, indipendentemente dal numero dei componenti. Se, ad esempio, la famiglia è composta da 3 persone, l’agevolazione spetta ad un solo membro per i servizi fruiti da tutto o parte del nucleo familiare.
Il soggetto che richiede l’agevolazione non deve coincidere necessariamente con colui che fruisce del beneficio, dato che non è rilevante quale componente del nucleo familiare sostiene la spesa per il soggiorno. Inoltre non è necessario che sia l’intero nucleo familiare a usufruire del Bonus.
Nel caso di genitori separati con un figlio a carico fiscalmente di entrambi i genitori, può beneficiare della detrazione nella dichiarazione dei redditi per il voucher vacanze solo il genitore che ha nel nucleo familiare ai fini ISEE, il soggetto minore a carico fiscalmente, che ha fruito del servizio ed a cui la fattura è intestata.
GUIDA E DOCUMENTI UTILI.
Per ulteriori approfondimenti sul Bonus Vacanze 2020 mettiamo a vostra disposizione i seguenti documenti utili:
GUIDA BONUS VACANZE dell’Agenzia delle Entrate, che illustra nel dettaglio le modalità d’uso.
PROVVEDIMENTO 17 giugno 2020 del Direttore Agenzia Entrate, relativo alle modalità di applicazione dell’incentivo.
CIRCOLARE n. 18 del 3 luglio 2020 dell’Agenzia delle Entrate, che fornisce i primi chiarimenti sull’applicazione del Bonus;
VADEMECUM AGENZIA ENTRATE , che spiega in sintesi in cosa consiste il Bonus Vacanza e come si utilizza.
video tutorial realizzato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, che illustra i passaggi da seguire per ottenere il Bonus Vacanze 2020 e per spenderlo nelle strutture ricettive italiane.
FAQ – domande e risposte su Bonus Vacanze: per togliere ogni dubbio e analizzare casi specifici.